Grillo ci riprova. Dopo il Vaffa-day contro i partiti, annuncia che ne organizzerà un altro contro il finanziamento pubblico all’editoria. Siamo fiduciosi che il comico genovese se la prenderà non con l’editoria di partito, ma con quella che è tanto campione di liberalismo, quanto di assistenzialismo (praticamente la quasi totalità dei principali quotidiani italiani, Corriere e Sole inclusi).
Noi non saremo in piazza con lui, ma vogliamo segnalare a Grillo, agli operatori del settore ed al legislatore, che esistono iniziative editoriali che cercano di stare sul mercato senza finanziamento pubblico. Formiche, da questo punto di vista, è un piccolo esempio. Siamo convinti che questo sforzo valga più di 1000 vaffa-day, e ci auguriamo che l’iniziativa di Grillo non serva solo a stigmatizzare la Casta dei giornali, ma aiuti a promuovere iniziative di imprenditori giovani che preferiscono la sfida del mercato alla mancia del governo.
In bocca a lupo dunque a Grillo per la sua battaglia, con la speranza che sappia distinguere la buona editoria dalla cattiva.
